Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891

600407
Biancheri 21 occorrenze
  • 1891
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891

Ma è inutile entrare in siffatta discussione meramente teorica, imperocchè, in Italia, che vi fossero benefizi e vescovati di regio patronato è cosa

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avesse a dirmi di non sapere che cosa rispondere!

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Io quindi prego vivamente l'onorevole ministro di volersi occupare della cosa e di provvedere che la questione sia di nuovo esaminata e studiata, non

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Ma rispetto all'altra domanda, parali che sia cosa giusta il secondarla. Essa non sarebbe una novità; perchè già il regolamento del 1880, permetteva

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nazionalità. E in questo fatto egli scorge qualche cosa di contrario al sentimento nazionale. Ma io spiegherò all'onorevole Imbriani come e perchè si chieda

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ancora quando arriva in orario, cosa che a me non ò mai accaduta in parecchi anni che percorro questa linea.

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Ora io riconosco che fosse cosa equa il mantenere alla Società Adriatica, che aveva modificato i suoi orari per fare cosa grata al Governo e per

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lavori pubblici diede risposte, per verità evasive e poco sodisfacenti, ma finì per promettere che, prima del primo luglio, avrebbe concretato qualche cosa

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Mi vengono in mente certe cose curiose! Mi viene in niente un prefetto, il quale, che cosa fa? Si imbelletta, signori!

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perciò sento maggiormente il dovere di stigmatizzare quei ministri che le patrie istituzioni violano. Ecco cosa ha detto quel sindaco e tutto ciò è

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Che cosa? imbriani. Dice il mio collega, che è una specialità dei sindaci governativi.

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poco, ma toccano qualche cosa clic non dev'e3sere toccato, e la toccano con indecenti parole.

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La cosa è esattissimamente in questi termini, non una parola di più nè una di meno.

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Onorevoli colleghi, li prego di guardare serenamente la cosa: non dico parola che non sia più che esatta.

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di sostenere le disposizioni date, poichè, ripeto, vi è qualche cosa, che deve esser tenuto al disopra di noi nell'interesse generale del paese, della

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e particolarmente alla sua Torino. Se Ella sostiene che è stato nominato sindaco unicamente per avere organizzato il banchetto di Torino, dice cosa

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della politica, io non ho nè da permettere nè da non permettere una simile cosa.

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Un'altra cosa voglio dire all'onorevole Imbriani. Egli ha parlato dei sindaci delle grandi città, che danno dei banchetti. Ora io credo che qui è

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Nicotera ministro dell'interno. No, a domani no: almeno ad un paio di giorni, affinchè possa sapere con tutta precisione che cosa è accaduto.

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presidente. Che cosa vuole, onorevole Tittoni?

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Ecco che cosa posso rispondere all'onorevole Imbriani.

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